Furla Series #05
Suzanne Jackson. Somethings in the World
Fondazione Furla e GAM - Galleria d’Arte Moderna di Milano presentano la mostra personale di Suzanne Jackson a cura di Bruna Roccasalva
La mostra, la prima dedicata all’artista da un’istituzione europea, offre uno sguardo sulla ricerca che Suzanne Jackson porta avanti da più di cinquant’anni e ne ricostruisce i nuclei fondamentali.
Suzanne Jackson è un’artista americana la cui pratica abbraccia un campo d’indagine ampio che esplora le potenzialità della pittura e si nutre di esperienze nella danza, nel teatro, nella poesia. La produzione iniziale di matrice pittorica e figurativa, popolata di personaggi, animali, simboli ancestrali e riferimenti alla natura, si evolve negli anni approssimandosi progressivamente all’astrazione, fino ad approdare all’elaborazione di un vocabolario molto personale in cui la pittura assume una dimensione scultorea e ambientale.
Somethings in the World nasce dall’idea di ripercorrere e presentare i diversi momenti della produzione di Jackson rintracciandone gli elementi ricorrenti, dagli esordi fino agli esiti più recenti, attraverso una selezione circoscritta e puntuale delle famiglie di opere più rappresentative. L’insieme delle ventisette opere in mostra, tra lavori iconici, inediti e nuove produzioni, crea una narrazione che accompagna il visitatore all’interno dell’universo dell’artista, evocando allo stesso tempo un confronto e un dialogo con il contesto della GAM e le opere della collezione permanente: dal nitido neoclassicismo di Canova, ai dipinti divisionisti di Segantini, Previati e Pellizza da Volpedo, fino alle straordinarie sperimentazioni di luce e materia delle sculture di Medardo Rosso.
Nelle intenzioni di Suzanne Jackson, ribadite nel titolo di questa mostra, il suo lavoro deve innanzitutto restituire la sua esperienza “nel” mondo e “del” mondo. Tutta la produzione dell’artista è infatti scandita da fasi che sono strettamente correlate alle sue vicende biografiche, e che confluiscono le une nelle altre, mescolandosi e confondendosi continuamente negli anni: un intrecciarsi costante della dimensione privata e personale con quella artistica e professionale che la mostra racconta attraverso un percorso espositivo costruito non cronologicamente ma per associazioni e corrispondenze, a sottolineare legami e continui rimandi tra temi, tecniche e linguaggi.
Dai dipinti onirici degli anni Settanta alle sperimentazioni radicali delle più recenti “anti-canvas”, che arrivano a liberarsi dalla necessità di un supporto per diventare puro colore, la mostra restituisce la complessità e l’evoluzione di una ricerca che ha sfidato e spinto i limiti della pittura verso scenari inaspettati.
La mostra di Suzanne Jackson è la quinta edizione del progetto Furla Series, ed è il frutto della collaborazione tra Fondazione Furla e GAM, una partnership iniziata nel 2021 per promuovere progetti espositivi a cadenza annuale che offrono un’occasione unica di incontro tra i maestri del passato e i protagonisti del contemporaneo.
Furla Series è il progetto che a partire dal 2017 vede Fondazione Furla impegnata nella realizzazione di mostre in collaborazione con importanti istituzioni d’arte italiane, con un programma tutto al femminile pensato per dare valore e visibilità al contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea.
Suzanne Jackson
Suzanne Jackson (St. Louis, Missouri, 1944) vive e lavora a Savannah, Georgia. Cresciuta nei territori dello Yukon, divenuti stato federale dell’Alaska solo alla fine degli anni Cinquanta, raggiunta l’età adulta si trasferisce in California dove studia arte alla San Francisco State University, e danza al Pacific Ballet. Nel 1967 si sposta a Los Angeles dove studia con Charles White ed entra in contatto con la comunità degli artisti locali, tra i quali David Hammons, Timothy Washington, Alonzo Davis, Dan Concholar, Senga Nengudi, Gloria Bohanon, Betye Saar ed Emory Douglas. Nel 1968 apre nel suo studio d’artista una galleria d’arte, la Gallery 32, che in soli due anni di attività diventa un importante punto di riferimento per la scena artistica underground, esponendo gli artisti a cui è legata, e realizzando per la prima volta a Los Angeles una mostra dedicata esclusivamente alle artiste di colore. Nel 1990 consegue un master in scenografia teatrale presso la Yale University e nel 1996 si trasferisce a Savannah come docente di pittura al Savannah College of Art and Design. Tra le mostre personali più recenti ricordiamo Suzanne Jackson: Listen’ N Home, The Arts Club of Chicago (2022); Suzanne Jackson: Five Decades, Jepson Center/Telfair Museums, Savannah (2019). Ha ricevuto premi e riconoscimenti prestigiosi, trai i quali: Jacob Lawrence Award, Academy of Arts and Letters, New York (2022); Anonymous Was A Woman, NYFA, New York (2021); NYFA Murray Reich Distinguished Artist Award, NYFA, New York (2020); Joan Mitchell Foundation Painters & Sculptors Grant, New York (2019). Ha partecipato a numerose mostre collettive e il suo lavoro è nelle collezioni permanenti di importanti istituzioni internazionali come: Museum of Modern Art, New York; San Francisco Museum of Modern Art; Baltimore Museum; California African American Museum, Los Angeles; MCA San Diego; The Art Institute of Chicago; the Buffalo AKG Art Museum.
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Le attività sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura
Foto copertina: Suzanne Jackson, In A Black Man's Garden, 1973. Courtesy of the artist and Ortuzar Projects, New York
Installation view of Furla Series - Suzanne Jackson. Somethings in the World, 2023. Ph: Andrea Rossetti / Héctor Chico, Courtesy Fondazione Furla
15 settembre 2023 - 14 gennaio 2024
Martedì - domenica 10.00 - 17.30
(ultimo accesso un'ora prima dell'orario di chiusura)
ingresso incluso nel biglietto del Museo:
intero 5 euro - ridotto 3 euro
Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00 e ogni prima domenica del mese.
GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano
via Palestro 16
20121 Milano
T. +39 02 884 459 51
www.gam-milano.com
Installation view of Furla Series - Suzanne Jackson. Somethings in the World, 2023. Ph: Andrea Rossetti / Héctor Chico, Courtesy Fondazione Furla
Opening of Furla Series - Suzanne Jackson. Somethings in the World, 2023